Dopo 11 anni di digiuno a livello italiano, il Milan si aggiudica lo scudetto grazie al lavoro di squadra: l'allenatore, Pioli, la dirigenza composta da Gazidis, Maldini, Massara e Mocanda, tutti i giocatori. Grazie all'entusiasmo e all'alchimia trovata partita dopo partita e alla cresciata di alcuni giovani giocatori: Maignan, Kalulu, Tonali, Tomori, Hernandez e sopratutto Leao su tutti. Il mix vincente dei giovani, unito all'esperienza dei giocatori più “vecchi”: Ibrahmovic, grande condottiero e motivatore, Giroud, autore dei gol importanti nelle partite con le big italiane, Kjaer (anche se perderà metà stagione a causa di un grave infortunio). Seconda in classifica si piazza l’Inter dietro di soli punti, poi terzo il Napoli e quarta la Juventus. Lo scudetto arriva domenica 22 maggio (Sassuolo-Milan 0-3) , con festa scudetto a fine partita(con coppa tricolore consegnata dalla Lega calcio).

Nelle foto da sinistra: La prima pagina della Gazzetta Sportiva dopo la vittoria con il Sassuolo – La squadra a fine partita festeggia la vittoria contro il Sassuolo – L'allenatore Stefano Pioli, grande protagonista della stagione – Capitan Romagnoli alza la coppa scudetto –La squadra con la coppa scudetto – Ibrahimovic, il simbolo del Milan che ci ha creduto fin dall'inizio quando nessuno pensava al Milan campione d'Italia